PREMESSA
Il Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività è definito nel Manuale Diagnostico Statistico (DSM– IV) come “una modalità di disattenzione e/o di iperattività-impulsività che è più frequente e più grave di quanto si osserva tipicamente in soggetti ad un livello di sviluppo paragonabile”.
Come tale esso va considerato evitando però:
- da una parte di stigmatizzare il comportamento del bambino come deviante attribuendo ad esso giudizi di valore;
- dall’altra di etichettare il bambino come malato e di assumere un atteggiamento terapeutico mirato esclusivamente al trattamento dei sintomi e alla normalizzazione del comportamento del bambino.
La cura del bambino con Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività è un processo complesso all’interno del quale il bambino stesso, i genitori, il corpo docente e gli alunni hanno tutti un ruolo cruciale. Il ricorso a soluzioni d’emergenza, quali il trattamento farmacologico, rischiano di esasperare il problema o di produrre danni sul bambino a carattere iatrogeno.
Obiettivo del seminario di oggi è quello di descrivere l’importanza della partecipazione alla cura del bambino con Disturbo di Attenzione/Iperattività nel ruolo di interfaccia con la famiglia e di illustrare tecniche di comunicazione e di interazione all’interno della relazione di sostegno e di aiuto ai genitori che affrontano il delicato problema del figlio o della figlia.

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